25 marzo: Capodanno fiorentino e Dantedì

di Brenda Bimbi

Buon anno nuovo!

Se fossimo a Firenze nel medioevo, l’anno nuovo comincerebbe il 25 marzo, giorno dell’Annunciazione, dell’incarnazione del Verbo alla Vergine Maria attraverso l’Arcangelo Gabriele, giorno che celebra un nuovo fondamentale inizio e che coincide anche con la rinascita della natura, con il risveglio della primavera, con la rivincita della luce sulle tenebre.

Bandierai di Firenze

 

E perché oggi l'anno nuovo inizia il primo gennaio?

Il calendario che usiamo oggi si deve alla riforma di papa Gregorio XIII nel 1582.

Scienziati, astronomi e matematici corressero gli errori del calendario precedente, in vigore dal 46 a.C., stabilirono che l’anno sarebbe iniziato il primo gennaio, che alcuni mesi avrebbero avuto la durata di 30 giorni, altri di 31 e uno di 28 e introdussero l’anno bisestile. Si accorsero anche che i giorni e i mesi non erano più allineati alle stagioni e così quell’anno da giovedì 4 ottobre si passò a venerdì 15 ottobre.

Nella commissione nominata da papa Gregorio XIII c’era anche un matematico e astronomo, frate del convento fiorentino di Santa Maria Novella, Egnazio Danti, autore fra l’altro degli strumenti astronomici che si possono ammirare sulla facciata della chiesa e di molte mappe geografiche esposte nella sala del mappamondo a Palazzo Vecchio.

Stranamente però, la Firenze medicea continuò a mantenere il calendario precedente e a celebrare l’inizio dell’anno il 25 marzo. 

Fu solo con Francesco Stefano dei Lorena, nel 1750, che anche il Granducato di Toscana adottò il calendario gregoriano.

In memoria del tradizionale capodanno fiorentino, ogni anno a Firenze il Corteo della Repubblica sfila con abiti tradizionali per le vie della città, dal Palagio di Parte Guelfa alla chiesa della Santissima Annunziata per offrire alla Vergine dei gigli bianchi.

Nella Cappella dell’Annunziata di questa chiesa è conservata un’Annunciazione del XIV secolo  molto sacra e ritenuta miracolosa. Il pittore che la stava dipingendo, non riusciva a immaginare un volto tanto bello da poter rappresentare quello di Maria. Continuava a guardare quel quadro, pensando e ripensando come avrebbe potuto dipingerlo quando si addormentò: un angelo scese allora dal Paradiso per aiutarlo e al suo risveglio vide che il volto era stato dipinto. 

affrescoann

25 marzo: Dantedì

Nel mezzo del cammin di nostra vita

Mi ritrovai per una selva oscura

Che la diritta via era smarrita

Questi sono i primi tre versi della Divina Commedia: il 25 marzo è anche la data in cui, secondo molti studiosi, Dante Alighieri (1265-1321) iniziò il viaggio attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso che descrisse nel suo famosissimo poema.

Ecco perché il 25 marzo, oltre a essere il giorno dell’Annunciazione e il Capodanno Fiorentino è anche il giorno di Dante (dì = giorno).

Le iniziative culturali che celebrano il poeta, padre della lingua italiana, sono moltissime e quest’anno, in cui si celebrano i 700 anni dalla sua morte, coinvolgono non solo Firenze ma anche Verona e Ravenna, città in cui Dante visse durante il suo esilio. 

Tra questi ti segnalo la mostra virtuale dei disegni che Federico Zuccari realizzò alla fine del Cinquecento per illustrare la Divina Commedia

https://www.700dantefirenze.it/eventi/a-riveder-le-stelle-dante-illustrato-un-omaggio-per-i-700-anni-dalla-morte-dellillustre-poeta/

Qui puoi trovare anche tutti gli altri eventi https://www.beniculturali.it/dantedì

Continua a seguirci sui nostri canali

Facebook: www.facebook.com/abcschoolfirenze

Instagram: https://instagram.com/abc_school_firenze/

Twitter: https://twitter.com/ABCSchoolFirenz

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCR7nU_1nEiEJ5Nibvr1Pevg

Pinterest: http://it.pinterest.com/centroabbicci/

typorama