Quando sei a Firenze...
di Brenda Bimbi
Gli studenti che vengono alla scuola ABC a Firenze o in Liguria a Sestri Levante per imparare la nostra lingua e la nostra cultura, passano generalmente molto tempo in città e hanno così il tempo di conoscerla bene, di trovare i loro bar, gelaterie e ristoranti preferiti, di conoscere le persone e di scoprire magari anche qualche angolo nascosto e non amano essere considerati come dei turisti “mordi e fuggi”.
Le molte attività culturali organizzate nel pomeriggio dalla scuola ABC per tutti gli studenti, ti aiuteranno a scoprire la città con un’insegnante che è anche guida turistica, in ogni modo se sei arrivato/a da poco o se stai per venire a studiare con noi, parafrasando la famosa espressione “Quando sei a Roma, fai come fanno i romani” voglio darti qualche consiglio e quindi… quando sei a Firenze, fai come fanno i fiorentini, entrerai in contatto con la vita della città in modo molto diverso.
Non andare in giro agitando il selfie stick. Non vedrai nessun fiorentino camminare per Firenze con il bastone del selfie per farsi foto sotto ai monumenti. Questo non significa che non facciamo foto, anzi, siamo innamorati della nostra città e ci piace immortalarla in momenti particolari (hai mai visto un tramonto dal Ponte Vecchio o dal piazzale Michelangelo? O a Natale la città piena di luci? O i fuochi d’artificio per festa di san Giovanni Battista?) e portarla con noi nei nostri telefoni, ma senza quell’ingombrante e poco elegante bastoncino.
Vestiti in modo carino. A proposito di eleganza, come saprai gli italiani amano vestirsi in modo carino e appropriato in ogni occasione. Non siamo sempre ricercati, non ci vestiamo con l’abito lungo e i tacchi alti per andare a fare la spesa, ma semplicemente cerchiamo di curare il nostro aspetto con gusto e attenzione. Controlla l’abbinamento dei colori e delle fantasie, cura anche gli accessori (borsa, occhiali da sole, scarpe, orecchini, anelli, braccialetti, collane…).
Parla in italiano. Quando entri in un negozio, o vai al ristorante o al bar, prova a parlare in italiano. Se la prima cosa che dirai sarà “Do you speak English?” sarà difficile non pensare che sei un turista. Al contrario, se provi a parlare in italiano, anche se il tuo livello non è alto, le persone saranno piacevolmente colpite dal tuo interesse verso la nostra lingua e la nostra cultura. Inoltre potrai mettere in pratica le cose che stai studiando a scuola e quindi otterrai un doppio vantaggio :)
Non toglierti le scarpe al ristorante. Le differenze culturali a volte si vedono anche nelle piccole cose: per noi italiani togliersi le scarpe sotto il tavolo del ristorante o del bar, o a un museo o in classe e in generale in pubblico, è segno di maleducazione e mancanza di rispetto, quindi grazie se non lo farai.
Prendi un caffè in piedi. La pausa caffè e anche la colazione al bar con cornetto e cappuccino per noi italiani sono molto veloci e generalmente non ci sediamo. Ti ricordo anche che in molti locali il prezzo di un caffè al banco e di uno al tavolo può essere molto diverso.
Gustati un aperitivo. L’aperitivo è un’occasione di incontro tra amici o colleghi, un appuntamento piacevole e informale al bar. L’orario d’inizio è intorno alle 19 e può essere un bicchiere di vino, un prosecco o un cocktail accompagnato da patatine e noccioline prima di andare a cena oppure si può protrarre fino a tardi. In questo caso si tratta di un apericena: molti locali offrono una grande varietà di cose da mangiare: crostini, stuzzichini, pizza a taglio, pasta, torte salate… Dopo l’aperitivo la serata può continuare con un cinema, uno spettacolo a teatro o una passeggiata in centro.
Non andare a cena prima delle 20. Gli italiani difficilmente cenano all’ora dell’aperitivo. I ristoranti e le pizzerie a quell’ora sono aperti, certo, ma per i turisti. Gli italiani arrivano dopo, tra le 20 e le 21 e qualche volta, soprattutto in estate, anche più tardi.
Non ordinare il cappuccino dopo pranzo o dopo cena. Gli italiani non lo fanno mai e non ci spieghiamo come possa essere possibile digerire un piatto di pasta, oppure una pizza o anche un secondo e contorno versandoci sopra una tazza di latte che già è difficilmente digeribile di per sé. Un caffè va benissimo per concludere un pasto, un cappuccino è davvero troppo.
Non ordinare la pizza all’ananas. La pizza all’ananas è una cosa che ci fa rabbrividire anche solo a pensarla, non la troverai mai nei menu delle pizzerie italiane in Italia. La varietà delle nostre pizze, per condimento e tipi di pasta, è così ampia che non sentiamo il bisogno di questa stranezza.
A Firenze non ordinare una bistecca alla fiorentina ben cotta. La bistecca alla fiorentina per noi è una cosa sacra, quasi come la mamma. Deve essere alta 3 dita, di peso tra 1200 e 1500 grammi o più (no, non puoi mangiarla da solo/a, va divisa tra almeno 2/3 persone o più) cotta sulla brace, ben cotta fuori ma al sangue all’interno. Se ami la carne ben cotta puoi ordinare un altro piatto: la tradizione toscana ne propone tantissimi e buonissimi!
https://ricette.giallozafferano.it/Bistecca-alla-fiorentina.html
Assaggia il cibo di strada. Un altro piatto tipico fiorentino è il lampredotto che mangiamo di solito nel panino (ma anche in vaschetta e oggi è possibile trovarlo anche come secondo in molti ristoranti e trattorie) davanti a un banco per strada. Una pausa conviviale durante la quale ci mettiamo spesso a parlare con il lampredottaio e con le altre persone che come noi stanno assaporando il lampredotto magari con un bicchiere di vino Chianti rosso. In generale il mio consiglio è quello di cercare di capire dove mangiano i fiorentini e stare alla larga dai ristoranti turistici :)
Chiedi il conto. Gli italiani amano stare a tavola. Un proverbio dice che “A tavola non si invecchia” e noi lo prendiamo per vero, quindi soprattutto dopo aver finito la cena, se non abbiamo altri impegni di cinema o teatro, ci piace intrattenerci a parlare con gli amici e i parenti continuando a bere vino o caffè o amaro o limoncello o grappa… e il cameriere di solito ci porta il conto solo quando glielo chiediamo. Quindi se dopo aver mangiato vuoi andare a passeggiare ancora in città o hai altri impegni, ti consiglio di chiedere il conto o potresti aspettarlo per molto tempo :)
Prenditi tempo. Questa è una cosa che di solito i turisti che stanno a Firenze per 2 o 3 giorni non hanno. Si affannano tra un museo e l’altro, camminano sudati sotto il solleone, vogliono vedere e fare tutto quello che la loro guida o i loro amici gli hanno consigliato e li capisco: la bellezza di Firenze ti riempie gli occhi e non se ne ha mai abbastanza. Ma se tu invece sei qui per qualche settimana o addirittura qualche mese, puoi concederti il lusso di prenderti del tempo per goderti la città con calma. Potrai fermarti a guardare i madonnari, o ascoltare i musicisti di strada, potrai scegliere dove andare a goderti il tramonto, potrai assaggiare il gelato in diverse gelaterie, visitare i luoghi meno conosciuti, esplorare le stradine e le piazzette lontane dal flusso turistico. Puoi anche visitare i dintorni di Firenze e esplorare il Chianti, magari prendendo a noleggio una Vespa!
https://www.mywhere.it/49923/madonnari-matteo-appignani.html.
https://www.tuscanypeople.com/toscana-in-vespa-5-percorsi/
Non ti affannare se non sei puntuale. Goditi la città, la vita, la musica, il cibo, l’arte, sorridi e cerca di non arrivare troppo tardi agli appuntamenti ricordandoti che comunque in Italia 10 o anche 15 minuti di ritardo sono tollerati.
Vai al cinema o a teatro. Le stagioni teatrali e concertistiche di Firenze sono molto interessanti e gli spettacoli di grande qualità così come gli eventi estivi nelle arene all’aperto e nelle piazze. Vivere gli eventi culturali della città è senza dubbio una bella esperienza.
https://www.maggiofiorentino.com/
https://www.teatroverdifirenze.it/
https://www.teatroniccolini.com/
https://www.teatrodellapergola.com/
https://www.teatrodelledonne.com/
Porta con te solo l’essenziale. L’ultimo consiglio riguarda in parte anche la tua sicurezza. Come in tutte le città, anche a Firenze purtroppo i furti possono accadere. Evita quindi di tenere il cellulare o il portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni, tieni una mano sulla borsa quando cammini, lascia a casa il passaporto e porta con te una copia, non lasciare la borsa incustodita appesa alla sedia del ristorante soprattutto se mangi all’aperto. Piccole precauzioni ma importanti per non rovinarti la giornata.