La Galleria degli Uffizi

 Di Lucy Ross-Stewart, studentessa dell'Università di Bath e della scuola ABC di Firenze

 

La Galleria degli Uffizi è uno dei musei più famosi nel mondo e è il più grande in Italia. È situato al primo e al secondo piano dell’edificio costruito tra il 1560 e il 1580 su progetto di Giorgio Vasari. Contiene sculture di epoca romana, quadri molto conosciuti dall’età medioevale al periodo moderno e alcuni tra i più noti capolavori del Rinascimento.

 

All’inizio, Vasari costruì gli Uffizi per Cosimo I de’ Medici come sede degli uffici legali di Firenze per il Granducato. Fu poi collegato dal Corridoio Vasariano al Palazzo Pitti quando i Medici spostarono la loro residenza da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti.

La Galleria fu completata nel 1580 e collegò la Loggia dei Lanzi con l’edificio principale. Il tetto della Loggia dei Lanzi, detta così perché aveva ospitato i Lanzichenecchi, diventava una terrazza perciò i Medici potevano guardare le cerimonie nella Piazza della Signoria.

Tra il XVI e il XVII secolo, furono create la Sala delle Mappe Geografiche e lo Stanzino delle Matematiche. Le opere nella Sala delle Mappe Geografiche furono dedicate alle province controllate dall’autorità dei Medici a Firenze, Siena e Elba. Lo Stanzino delle Matematiche contiene strumenti innovativi per la scienza di quel periodo. 

Con la fine della dinastia Medici nel 1737, gli Uffizi mantennero la loro integrità grazie a Anna Maria Luisa de’ Medici, l’ultima erede della famiglia. 

Il patrimonio dei Medici passò ai Lorena, ma attraverso il Patto di famiglia, tutti i beni furono vincolati alla città di Firenze: niente poteva essere venduto o portato fuori città. Questo Patto permise alla collezione privata di opere d’arte di rimanere intatta e preservata a Firenze. 

La famiglia Lorena aprì il museo al pubblico nel 1769 e riorganizzò la collezione per mostrare il Rinascimento – separando le opere dell’arte minore e maggiore. 

La Galleria degli Uffizi ha molte stanze, opere e statue che sono veramente famose e conosciute. Sotto si vedono alcuni esempi che mostrano il tipo di bellezza e serenità che si può sentire quando si va a questo museo.

LA TRIBUNA

È il più antico museo moderno, costruita tra il 1581 e il 1583 per conservare la collezione di Francesco I de’ Medici, che includeva anche opere di orafi, fabbri, ebanisti e vetrai. La pianta è un ottagono perché i cristiani credevano così di avvicinarsi di più al Paradiso. Nella cristianità il numero otto significa una nuova era, quella della Resurrezione e Rinascita.  La sala ha un giro di mensole per esporre gli oggetti preziosi di Francesco I. Il soffitto è una cupola rivestita di mille conchiglie (simbolo dell’Acqua), i muri di velluto rosso (simbolo del Fuoco), la lanterna aperta ai venti (simbolo dell’Aria) e il pavimento in marmi diversi (simbolo della Terra). Venne ideata negli anni ’80 del XVI secolo da Francesco I de’ Medici per contenere e valorizzare le opere d’arte più preziose della collezione medicea. 

Tribuna Uffizi

L’ADORAZIONE DEI MAGI DI GENTILE DA FABRIANO

L’Adorazione dei Magi fu realizzata nel 1423 da Gentile da Fabriano. È uno degli esempi più importanti della pittura del periodo gotico internazionale in Italia. Gentile usò tecniche specifiche che mostrano le sue abilità incredibili. Il quadro racconta del viaggio dei re Magi subito dopo la nascita del Messia, guidati da una stella, con una processione di animali esotici. Il loro viaggio è visto in tre parti – il momento in cui quando videro la stella, il loro ingresso a Gerusalemme e il loro arrivo davanti a Gesù. Sotto la scena principale, tre piccoli dipinti illustrano tre episodi della vita di Gesù – la Natività, la Presentazione al Tempio e la fuga in Egitto.

Adorazione dei Magi Gentile da Fabriano 

LA NASCITA DI VENERE DI BOTTICELLI

Questo quadro fu realizzato nel 1485 da Sandro Botticelli. La composizione mostra la dea dell’amore e della bellezza che arriva sulla terra, nata dalla schiuma del mare e spinta dal soffio dei venti. La dea è in piedi su una conchiglia gigante, pura e perfetta come una perla. Viene accolta da una delle Ore, simbolo del tempo che passa e che porta al mutare delle stagioni. L’Ora di primavera tiene un mantello coperto di fiori e lo porge a Venere. Botticelli prese ispirazione per la posa di Venere, delle statue classiche e usò i lunghi capelli biondi di Venere per nascondere sua nudità.

venere botticelli

 

L’ ANNUNCIAZIONE DI LEONARDO 

L'Annunciazione è considerata una delle opere giovanili di Leonardo da Vinci, quando lavorava ancora nello studio di Andrea del Verrocchio. Fu realizzata nel 1472 circa. 

La Vergine, seduta in un giardino recintato che allude alla sua purezza, sta leggendo dietro un leggio. L'Arcangelo Gabriele si inginocchia davanti alla Vergine, offrendo un giglio. Leonardo impostò il tema religioso in un ambiente terreno e naturale. Si può vedere che l’angelo ha un’ombra che suggerisce che è reale. Le sue ali sono ispirate a quelle di un potente rapace e la luce sopra unisce la scena e mostra la differenza tra l’albero sullo sfondo e la luminosità del viso di Maria. Il dipinto fu portato agli Uffizi nel 1867 dalla chiesa di San Bartolomeo a Monteoliveto, non si sa nulla di certo a proposito della sua collocazione originaria o di chi l'ha commissionata.

annunciazione leo