Cose da non fare a Firenze
di Niamh Andrews
- Ordinare un cappuccino dopo mezzogiorno
Gli italiani sono del parere che il latte faccia male alla digestione e vi guarderanno in modo strano se vuoi un cappuccino dopo un pasto. Tipicamente, la colazione in Italia non è pesante (un pasticcino da portare va benissimo) quindi, il latte in questo caso fa parte del pasto. Per essere un vero italiano, ordinate un espresso- o più semplicemente un caffè- e bevetelo al banco.
- Perdersi
Non voglio mentire, cercare un indirizzo a Firenze non è facile però questo trucco ti aiuterà. I numeri civici di questa città vecchia sono o neri o rossi, e alcuni edifici hanno entrambi i numeri, ma cosa significa? I numeri neri sono utilizzati per gli edifici residenziali, invece, i numeri rossi sono riservati alle attività commerciali. Per diventare ancora più esperto, devi sapere che se la strada è parallela al fiume Arno, la numerazione degli edifici inizierà alla direzione della sorgente. Altrimenti, se la strada è perpendicolare al fiume, la numerazione comincerà nella parte più vicino all’Arno. Infine, i numeri pari si trovano a destra e i numeri dispari sono a sinistra.
- Aspettarsi che i taxi si fermino
Non è comune fermare un taxi qua, così, non sorprenderti se ti ignorano. È meglio andare a un parcheggio di taxi, usare una app o, se ti senti coraggioso, chiamare, per assicurarsi un passaggio. Ecco due numeri di taxi: 055 4242 o 055 4390 e l’app: https://apptaxi.it.
- Pagare per i musei
Firenze è piena di musei incredibili, ma se vuoi visitarli tutti ti costerà un occhio della testa. Perciò, se ti trovi a Firenze la prima domenica del mese, non perdere l’occasione di visitare i musei statali completamente gratis. Alzati presto per evitare le file e goderti di questa opportunità d’imparare della cultura fiorentina, risparmiando qualche euro.
Per una lista completa dei musei inclusi, clicca qui https://www.theflorentine.net/2022/04/01/free-entry-state-museums-first-sunday-of-month/
- Mangiare il gelato scadente
È innegabile che un gelato in una giornata calda, o non calda sinceramente, salva la vita però se non sei disperato, dovresti cercare una gelateria di buona qualità. Il primo consiglio: se si può vedere una montagna di gelato che fuoriesce dal contenitore, non comprarlo. Suona strano ma se un gelato può rimanere congelato fuori del congelatore significa è prodotto industrialmente e può contenere più di 50% di aria.
In secondo luogo, dovresti controllare che il gelato sia opaco, non brillante. Normalmente il gelato è lucente se ci mettono troppo zucchero.
Finalmente, è meglio non scegliere gelato chioccolate di colore nero perché significa che comprende i coloranti. Gelato al cioccolato vero contiene 20% cioccolato con acqua e un po’ di zucchero.
Ecco alcune gelaterie che consiglio: Sbrino, I Gelati del Bondi, Cantina del Gelato (vicina alla scuola)…
- Indossare scarpe coi tacchi alti
Le scarpe, e la moda, sono importantissimi per gli italiani, però forse le strade di Firenze non sono i posti migliori per mettere in mostra le scarpe nuove. Le strade acciottolate rendono difficile camminare con scarpe coi tacchi alti, quindi, meglio sostituirle con scarpe basse.
- Guardare il tuo telefono mentre cammini
Tutti sappiamo che Firenze è la capitale dell’Europa per l’arte e la cultura, tuttavia camminiamo per la città senza prestare attenzione. Invece di guardare il telefono, perché non provare a scoprire la famosa arte di strada. Clet e Blub sono due nomi conosciuti per i fiorentini ed entrambi anche hanno una bottega a Firenze (infatti quella di Clet si trova sulla stessa strada della scuola). Comunque, è più divertente attraversare la città alla ricerca dei suoi cartelli stradali ribelli.
- Cenare nei posti turistici
Come tutte le città famose, l’ondata di turisti può essere faticosa. Per fortuna, non è necessario camminare molto per trovare la calma, basta rimanere in Oltrarno e andare in direzione di Santo Spirito per cenare con i locali. Se hai bisogno di consigli, puoi chiedere a uno degli insegnanti e sono sicura che condivideranno con te i loro luoghi preferiti.